Salute e Medicina (Health and Medicine IT)
Quanto è efficace il nuovo farmaco per la malattia di Alzheimer – Aducanumab (nome commerciale Aduhelm)?

Quanto è efficace il nuovo farmaco per la malattia di Alzheimer – Aducanumab (nome commerciale Aduhelm)?

Riassunto:

  • Il morbo di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che diminuisce progressivamente le capacità cognitive e, nelle ultime fasi, provoca la morte del paziente.
  • Nonostante siano disponibili farmaci in grado di alleviare i sintomi, attualmente non esiste alcuna cura per il morbo di Alzheimer.
  • Il nuovo farmaco Aducanumab non cura la malattia di Alzheimer, ma può aiutare a ridurre il declino cognitivo in alcuni pazienti.
Quanto è efficace il nuovo farmaco per la malattia di Alzheimer – Aducanumab (nome commerciale Aduhelm)? FUN

Oltre alla pandemia da SARS-CoV-2 in corso, ci sono ancora molte altre malattie con cui noi, in quanto società, lottiamo quotidianamente. Mentre il cancro e le malattie cardiache causano molta sofferenza e morte, il morbo di Alzheimer potrebbe benissimo essere una delle afflizioni più tragiche con un alto tasso di mortalità in tutto il mondo.

L’Alzheimer è la sesta causa di morte negli Stati Uniti nella popolazione generale, mentre la terza per le persone anziane [1]. L’Alzheimer è caratterizzato dall’accumulo anomalo di due strutture distinte nel cervello, ossia le placche amiloidi formate da fibrille di amiloide-β e grovigli neurofibrillari tau, che possono essere riconosciuti rispettivamente come grumi anormali e fasci di fibre aggrovigliati [2]. Poiché la causa dell’Alzheimer non è ancora completamente compresa, una delle ipotesi suggerisce che l’accumulo di fibrille amiloidi-β potrebbe avere un effetto tossico ed essere responsabile del suo esito e della sua progressione [3, 4]. È davvero devastante in quanto danneggia il cervello, portando a un deterioramento cognitivo progressivamente più grave. Il progresso della malattia di Alzheimer può essere suddiviso in tre fasi: lieve, moderata e grave. Inizia con perdita di memoria e l’insorgenza di problemi nell’efficace adempimento delle attività quotidiane. Inoltre, si possono osservare anche cambiamenti di comportamento e personalità. Con il progredire della malattia, la perdita di memoria diventa più grave, portando spesso le persone a non riconoscere i propri amici e familiari. Questi sintomi possono manifestarsi in parallelo a comportamenti impulsivi causati da allucinazioni, deliri o paranoia. Nell’ultima fase dell’Alzheimer, le capacità di comunicazione del paziente sono completamente perse, con conseguente necessità di cure costanti [1].

Quanto è efficace il nuovo farmaco per la malattia di Alzheimer – Aducanumab (nome commerciale Aduhelm)?

Inoltre, non esiste una cura per questa malattia. Mentre le terapie attualmente disponibili possono solo alleviare i sintomi, non possono fermare la progressione della malattia stessa [5]. Per questi motivi, la recente approvazione della FDA (Food and Drug Administration Agency) per un nuovo farmaco mirato alle fibrille amiloidi-β, chiamato Aducanumab (nome di mercato – Aduhelm) [3, 6] è stata accolta con molti titoli di notizie iper-ottimistiche [7- 9]. Alcuni di loro hanno persino usato parole come “miracolo” per descrivere questo nuovo farmaco [7, 8]. La FDA ha approvato il farmaco Aducanumab nell’ambito della cosiddetta “approvazione accelerata”, un protocollo che viene fornito con alcuni requisiti aggiuntivi. Sebbene il farmaco possa essere utilizzato per la terapia contro l’Alzheimer, il produttore deve condurre ulteriori studi clinici per confermare i benefici clinici iniziali. Inoltre, la tempistica consentita per tali verifiche è limitata. Il protocollo definitivo, infatti, dovrà essere presentato fino all’agosto del 2022 e il rapporto finale delle sperimentazioni cliniche dovrà essere presentato entro il febbraio del 2030. In caso contrario, il farmaco dovrà essere revocato [6].

Il comitato della FDA ha basato la sua decisione sui risultati di tre studi clinici, di cui due erano grandi coorti internazionali durante la terza fase (Spiegazione Degli Studi Clinici) [10-12]. Sfortunatamente, mentre uno di essi presentava una significativa riduzione del declino cognitivo dei pazienti rispetto ai controlli (pazienti che ricevevano un trattamento con placebo) [12], l’altro studio non ha mostrato una differenza convincente tra questi due gruppi [11]. Tuttavia, è stata osservata una riduzione delle placche amiloidi in tutti i partecipanti al trattamento con Aducanumab. Pertanto, combinando la mancanza di certezza sull’origine della malattia di Alzheimer, la comprovata riduzione delle placche amiloidi nei pazienti trattati e l’esito cognitivo positivo di molti pazienti durante gli studi, la FDA ha deciso di concedere un’approvazione limitata per Aducanumab, nonostante le restanti incertezze sul beneficio clinico [13].

In sintesi, come sottolineato nella revisione clinica della FDA, abbiamo un disperato bisogno di una terapia efficace contro il morbo di Alzheimer. Anche se sfortunatamente l’Aducanumab non è il farmaco miracoloso che alcuni speravano, è un farmaco promettente per i pazienti che soffrono di Alzheimer poiché i suoi risultati attuali lo presentano come un’opzione migliore rispetto ad altre terapie contemporanee e potrebbe essere utile come parte di un futuro approccio multifarmaco [14].

Referenze: 

  1. NIA, Alzheimer’s Disease Fact Sheet, in NIH: National Institute on Aging. 2021, NIH: National Institute on Aging: nia.nih.gov.
  2. Arndt, J.W., et al., Structural and kinetic basis for the selectivity of aducanumab for aggregated forms of amyloid-beta. Sci Rep, 2018. 8(1): p. 6412.
  3. Sevigny, J., et al., The antibody aducanumab reduces Abeta plaques in Alzheimer’s disease. Nature, 2016. 537(7618): p. 50-6.
  4. Tolar, M., et al., Aducanumab, gantenerumab, BAN2401, and ALZ-801-the first wave of amyloid-targeting drugs for Alzheimer’s disease with potential for near term approval. Alzheimers Res Ther, 2020. 12(1): p. 95.
  5. Ferrero, J., et al., First-in-human, double-blind, placebo-controlled, single-dose escalation study of aducanumab (BIIB037) in mild-to-moderate Alzheimer’s disease. Alzheimers Dement (N Y), 2016. 2(3): p. 169-176.
  6. FDA, Aduhelm BLA ACCELERATED APPROVAL F.C.f.D.E.a. Research, Editor. 2021, FDA: FDA.gov.
  7. Bagot, M., Dementia miracle as drug that slows disease set to get approval sparking ‘huge hope’, in Mirror. 2021: mirror.co.uk.
  8. Hodge, M., ALZ HOPE Miracle’ Alzheimer’s drug that slows dementia could be approved in days and available on NHS next year, in The Sun. 2021: thesun.co.uk.
  9. Park, A., The First Treatment for Alzheimer’s Disease Is Here, in TIME. 2021: time.com.
  10. Biogen, Multiple Dose Study of Aducanumab (BIIB037) (Recombinant, Fully Human Anti-Aβ IgG1 mAb) in Participants With Prodromal or Mild Alzheimer’s Disease (PRIME). 2020, NIH: ClinicalTrials.gov.
  11. Biogen, 221AD301 Phase 3 Study of Aducanumab (BIIB037) in Early Alzheimer’s Disease (ENGAGE). 2021, NIH: ClinicalTrial.gov.
  12. Biogen, 221AD302 Phase 3 Study of Aducanumab (BIIB037) in Early Alzheimer’s Disease (EMERGE). 2021, NIH: ClinicalTrials.gov.
  13. Cavazzoni, P., FDA’s Decision to Approve New Treatment for Alzheimer’s Disease. 2021, FDA: FDA.gov.
  14. Krudys, K., Aduhelm (aducanumab) FDA CLINICAL REVIEW, F.C.F.D.E.A. RESEARCH, Editor. 2020, FDA: FDA.gov.